venerdì 7 giugno 2013

Anziani: Vademecum Estate

Inizia l'estate che porta con se' spensieratezza e caldo, ma anche a volte alcuni problemi.
Progetto Famiglia in aiuto alle persone anziane pubblicherà periodicamente un dossier a tema estivo, per informare i nostri lettori su varie tematiche relative a questo periodo.

Iniziamo oggi con un vademecum pubblicato dalle forze dell'ordine italiane, per aiutare le persone anziane che vivono da sole, a riconoscere e a combattere le truffe e gli inganni dei malintenzionati.

Buona lettura!



CONSIGLI UTILI PER LE PERSONE ANZIANE E SOLE
SUGGERIMENTI UTILI DA ADOTTARE
QUANDO SEI FUORI CASA


Accertati sempre che la porta sia sicura; se possibile, installa una portablindata con spioncino.
Le finestre è meglio che siano dotate di maniglie con serratura; non tenere in casa grosse somme di denaro, gioielli e altri oggetti di valore; in caso contrario riponili in una cassaforte che dovrebbe essere murata in un punto ben nascosto dell’appartamento
Prima di uscire dall’abitazione controlla sempre che tutte le porte e le finestre siano ben chiuse e non nascondere le chiavi all’esterno.
Chiedi ai vicini di ritirare la posta quando vai via per le vacanze (una cassetta delle poste piena indica che sei via da alcuni giorni) o di avvisare te o il “112” se notano qualcosa di sospetto.
Non lasciare niente a portata di mano: potrebbe servire come mezzo ausiliario
per entrare in casa (scale, cavalletti ecc…).
Non nascondere i beni preziosi nei soliti posti (armadi, cassetti, vasi, quadri
ecc).


SUGGERIMENTI UTILI DA ADOTTARE
QUANDO SEI IN CASA
Non aprire il portone o il cancello, con l’impianto automatico, se non sei certo dell’identità della persona che vuole entrare. Presta attenzione se persone sconosciute, con pretesti di qualsiasi genere
(tecnici comunali, operai del gas, venditori porta a porta) chiedono di entrare
in casa. Ricordati che nessun Ente o Ufficio invia personale dipendente
a casa per il pagamento di bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false “date erroneamente”.
Se ricevi spesso telefonate anonime, presta attenzione: potrebbe essere un modo per controllare quando in casa non c’è nessuno. Se si presentano sconosciuti che dichiarano di appartenere a Enti, Associazioni, Corpi di Polizia, prima di farli entrare, telefona all’Ufficio a cui dichiarano di appartenere.

TI CONSIGLIAMO, INOLTRE…
Se hai bisogno di una copia delle chiavi di casa rivolgiti, se possibile, ad
un ferramenta di fiducia ed evita di scrivere nome ed indirizzo sul portachiavi.
Se perdi le chiavi, cambia subito la serratura!
Se abiti in un piano basso o in una casa indipendente, metti delle grate
alle finestre oppure dei vetri antisfondamento.
Illumina con particolare attenzione l’ingresso e le zone buie. Se all’esterno
c’è un interruttore della luce, proteggilo con una grata o con una cassetta
metallica per impedire che qualcuno possa disattivare la corrente.
Cerca di conoscere i tuoi vicini, scambiatevi i numeri di telefono per poterli
contattare in caso di prima necessità.
Non mettere al corrente tutte le persone di tua conoscenza dei tuoi spostamenti
(soprattutto in caso di assenze prolungate).
Se abiti da solo, non fallo sapere a chiunque.
In caso di assenza prolungata, avvisa solo le persone di fiducia e concorda
con uno di loro che faccia dei controlli periodici.
Non lasciare mai la chiave sotto lo zerbino o in altri posti facilmente intuibili
e vicini all’ingresso. Non lasciare biglietti di messaggio attaccati alla
porta che avvertono che in casa non c’è nessuno.
Considera che i primi posti esaminati dai ladri, in caso di furto, sono gli
armadi, i cassetti, i vestiti, l’interno dei vasi, i quadri, i letti ed i tappeti.
Se hai degli oggetti di valore, fotografali e riempi la scheda con i dati
considerati utili in caso di furto (il documento dell’opera d’arte).
Conserva con cura le fotocopie dei documenti di identità e gli originali di
tutti gli atti importanti (rogiti,contratti, ricevute fiscali, etc.).
Nel caso in cui ti accorgi che laserratura è stata manomessao che la porta è socchiusa, non entrare in casa e chiama immediatamente il 112. Comunque, se appena entrato ti rendi conto che la tua casa è stata violata, non toccare nulla, per non inquinare le prove, e telefona subito al Pronto Intervento.


CONSIGLI UTILI PER COLORO CHE VIVONO
ED OPERANO CON PERSONE ANZIANE SOLE
CONSIGLI PER FIGLI, NIPOTI E PARENTI
Non lasciate soli i vostri anziani, anche se non abitate con loro, fatevi sentire spesso ed interessatevi dei loro problemi.
Ricordate sempre loro di adottare tutte le cautele necessarie nei contatti con gli sconosciuti. Se hanno il minimo dubbio fate capire loro che è importante chiedere aiuto a voi, ai vicini di casa od alle Forze dell’Ordine. Ricordate che, anche se non ve lo chiedono, hanno bisogno di voi.
 

CONSIGLI PER I VICINI DI CASA
Se nel vostro palazzo abitano anziani soli, scambiate ogni tanto quattro
chiacchiere con loro. La vostra cordialità li farà sentire meno soli.
Se alla loro porta bussano degli sconosciuti esortateli a contattarvi per
chiarire ogni dubbio. La vostra presenza li renderà più sicuri.
Segnalate alle Forze dell’Ordine ogni circostanza anomala o sospetta che
coinvolga gli anziani vostri vicini di casa.
 

CONSIGLI PER GLI IMPIEGATI DI BANCA O UFFICIO POSTALE
Quando allo sportello si presentaun anziano e vi fa una richiesta spropositata di danaro
contante, perdete qualche minuto a parlare con lui. Basta qualche piccolo accorgimento
ad evitare dei drammi. Spiegate agli anziani cheall’esterno delle banche e degli uffici postali nessun impiegato effettua controlli, tanto meno si reca presso le loro case pereffettuarli.
Per ogni minimo dubbio, esortateli a contattarvi.

CONCLUSIONI
A conclusione della panoramica appena illustrata si vuole evidenziare un
dato confortante relativo ad un rapporto europeo in cui si legge che in Italia
calano i crimini, definendo il nostro Paese come quello più sicuro e tranquillo
d’Europa. Il rapporto sul crimine e sicurezza in Europa, finanziato dalla
Commissione Europea e diffuso dall’Istituto delle Nazioni Unite, ha messo
in luce però una duplice realtà:
- diminuzione dei reati;
- aumento del timore di rimanere vittima di un reato accompagnato da un
tasso di sfiducia nell’operato delle Forze di Polizia. Ed è proprio per tale motivo
che è importante organizzare incontri con gli anziani per discutere del
problema delle truffe, ma anche di ogni altra problematica relativa alla loro
sicurezza, creando così delle relazioni “personalizzate” sia con gli stessi anziani,
sia con la cittadinanza al fine di alimentare un rinnovato sentimento
di fiducia verso l’Istituzione.
La soddisfazione dei cittadini diventa quindi lo scopo dell’attività istituzionale
che deve basarsi su una concreta disponibilità ed una preventiva attività
di ascolto dei bisogni della gente, delle loro esigenze ed aspettative.
La “polizia di prossimità” rappresenta uno sforzo operativo concreto per il raggiungimento di tali obiettivi, mediante la realizzazione di una serie articolata di interventi che hanno, quale comune denominatore, la centralità del cittadino ed il rapporto con esso, nell’ambito
del quale ogni appartenente all’Arma dei Carabinieri rivolge la propria azione, oltre che nel campo della prevenzione e repressione dei reati, anche nel più arduo compito della “rassicurazione
sociale”, concretizzata nel senso di “vicinanza” alla popolazione.
In tal senso è caratterizzata tutta l’attività istituzionale, soprattutto quella delle Stazioni Carabinieri che, per la loro natura di presidio capillare sul territorio, rappresentano il “punto di ascolto” più prossimo alla gente.
Per ultimo ricordiamo che l’Arma dei Carabinieri consente ad
ogni cittadino di entrare in contatto con l’istituzione anche attraverso
il sito www.carabinieri.it

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