Oltre 20mila donne in Italia hanno deciso di mettersi in proprio aprendo un negozio in franchising.
Una svolta rosa per il settore, che vede salire sempre di più la percentuale di donne nel settore.
Diventare imprenditore non è una scelta semplice, ma diventa quasi una necessità visti i dati sull’occupazione femminile, secondo cui solo il 44% delle italiane ha un’occupazione.
Per questo, le doti imprenditoriali femminili vengono sempre più investite sul settore del franchising. Dalle doti organizzative eccezionali all’attenzione ai dettagli, da una chiara visione d’insieme che definisce le priorità a una migliore capacità di adattamento: queste sono solo alcune delle caratteristiche tipicamente femminili che permettono alle imprenditrici di avere un enorme successo del franchising. La capacità di fare rete e una spiccata propensione alla comunicazione ed al contatto col pubblico poi, fanno il resto.
Le donne sono più attente e riflessive, e pongono particolare attenzione nella fase pre-affiliazione, cercando di conoscere quanti più dettagli possibili sul contratto che si va a stipulare. Nella fase successiva invece, intraprendenza e spirito di iniziativa sono attitudini innate che appartengono, quasi esclusivamente, all’altra metà del cielo. Il comparto franchising dunque può trarre benefici enormi da questa tendenza, dato che sono sempre di più le donne che decidono di aprire un’attività utilizzando il particolare contratto del franchising.
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